«Kestè la buona pizza a New York»

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Dal Cilento a New York non è facile, da New York al Cilento ancora più difficile, perché ritrovarsi con tutta la Campania assediata dalle fiamme è inquietante e spaventoso, ritrovarsi nel proprio paese con il fuoco a pochi metri da casa ti fa dimenticare le pizze, la gioia della scoperta e tutto quel mondo che passa anche su questo blog.

Per un pò di giorni non ho potuto leggere le notizie che passavano quassù, troppo distanti, troppo in contrasto con una terra e una regione assediata dai criminali e governata dagli incompetenti quando va bene.

Ma poi torna il sole, torna il cielo, torna la voglia di vivere e di ribellarsi, torna la vita. E quindi New York per la prima volta e scopri un mondo straordinario e variegato, un contenitore dove subito ti sembra di esserci già e di esserci già passato. E poi leggi i nomi della gente che ci vive e di chi ci ha vissuto, dei sindaci e dei governatori e allora capisci che qui c’è un pezzo della tua terra, e ti ricordi i racconti di nonno che con il bastimento S.Guglielmo ci arrivò da Napoli nel 1913.


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Copyright by Antonio Prinzo (Luciano Pignataro – Wine&Food blog)